Siamo spagnoli, africani, fenici, romani, arabi, cartaginesi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d’oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo il rosso fiore del muschio.
Siamo il regno ininterrotto del lentischio, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell’immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate, dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi!
Grazia Deledda

Muravera

Muravera nasce nella fertile piana della foce del Flumendosa,  dista 3 Km dal mare,15 minuti dalla famosa Costa Rei e 30 minuti da Villasimius.L’area fu occupata sin dalla preistoria, ne sono testimoni i numerosi reperti nei pressi di Piscina Rei, di Monte Crobu e del Monte Nai. Durante il periodo giudicale entrò a far parte della contea di Quirra, il cui centro del potere fu sempre il famoso castello, che domina il salto omonimo poco più a nord. Gli anni della dominazione aragonese furono caratterizzati da una profonda crisi economica e dalle scorribande dei pirati, che qui furono duramente contrastati anche grazie alle roccaforti di Torre Salinas, Capo Ferrato e Cala Pira.
Nell’ultimo secolo Muravera è stato il più importante centro del Sarrabus, senz’ombra di dubbio grazie alla produzione degli agrumi, settore traino dell’agricoltura.  Grazie alle splendide spiagge antistanti il paese ed al borgo di Costa Rei, Muravera è entrato con vigore nel settore turistico, divenendo sempre più il centro di gravità del sud-est isolano.


 

Alessandra e Sabino tel +39 339 8213466

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